Come il lamento di un bosco
Come il lamento di un bosco,
come il trillo non udito di un usignolo,
si spande l’armonia
ed empie l’aria
e per l’aria ti va nelle orecchie
e nelle cervella e nel cuore.
Vibra vibra l’aria
commossa dal trillo dell’usignolo!
Poi possente completa
la melodia ti domina
e tu la domini
e tutti
gli atomi vibrano di gioia divina.
Poi quando saturo
di musica lo spirito riposa
come la terra che raccoglie un seme
germoglia e sboccia in mille
immense costruzioni di armonia.
Frattanto il trillo non era finito.
Cesare Pavese
Cesare Pavese (1908 – 1950), nato in un piccolo paese della provincia di Cuneo dove trascorre l’infanzia, si traferisce presto a Torino, dove rimpiange con malinconia la sua terra d’origine. “Come il lamento di un bosco” è una poesia giovanile dai toni allegri, che si discosta dallo stile cupo e tormentato tipico dell’autore.
TIPOLOGIA
Suite 50 mq
Bagno 6 mq
Terrazzo 15 mq
ALLESTIMENTO E SERVIZI
- terrazzo privato su vigneti e giardino
- parquet in Noce nazionale
- riscaldamento a pavimento per un comfort straordinario
- raffrescamento con impianto Kampmann, il più silenzioso al mondo
- letto king size
- postazione caffè con macchinetta e cialde
- postazione tè con bollitore e tè/tisane
- ricarica elettrica per autovetture
CURA DELLA PERSONA
- doccia con vista
- linea cortesia “Acca Kappa”
- asciugacapelli Dyson
ACCESSI PRIVATI
- piscina coperta 25 mt
- palestra Technogym 140 mq
- vasca idromassaggio
- sauna
- sala massaggi